Per dimagrire anche i colori hanno la loro importanza. No, non è una credenza popolare, è scienza: alcuni colori, infatti, agiscono sul nostro cervello in modo da stimolare il senso di fame. Altri, al contrario, lo inibiscono.
Dimagrire per molti è solo una questione estetica: perdere quei 2-3 chiletti di troppo che si sono depositati, magari, sulla pancia o sulle cosce e che proprio non ci piacciono. Per molti altri, invece, è anche una questione di salute. Quando i chili in eccesso diventano molti, infatti, mettono a dura prova il nostro apparato cardiovascolare, la nostra schiena e le nostre articolazioni.
La strada giusta per tornare in forma è sempre e solo una: alimentazione sana e ben bilanciata di tutti i nutrienti essenziali e regolare esercizio fisico. L’ideale è non fare di testa propria ma affidarsi ad esperti del settore che sappiamo studiare una dieta e un programma di allenamento su misura per noi e, soprattutto, sostenibile sul lungo periodo.
Infatti la dieta per funzionare deve anche essere sostenibile e non farci patire la fame altrimenti molleremo dopo poco e riprenderemo tutti i chili persi con tanto di interessi. Se, però, la tua dieta è equilibrata ma tu hai sempre fame allora forse stai sbagliando qualcosa.
Se mangi le calorie necessarie al tuo organismo eppure hai sempre un certo languorino forse è tutta colpa dei colori. Ebbene sì, non è una leggenda popolare ma a dirlo è la scienza: ci sono colori che stimolano la fame mentre altri la inibiscono. Dunque attenzione al colore dei cibi ma anche dei piatti e dell’ambiente in cui consumi i pasti.
I colori hanno un potere enorme sulla nostra mente: alcuni rilassano, altri mettono di buon umore, altri infondono tristezza, altri ancora agitano. Ma non agiscono solo sul nostro umore: i colori influenzano anche il nostro appetito. Alcune tonalità, per quanto bellissime, aumentano la fame e, quindi, sono nemiche della dieta.
Rifletti con attenzione: ti indurrebbe appetito un cibo grigio? Sicuramente no: il grigio fa pensare alla muffa e induce un naturale senso di malinconia. Nemmeno il blu o l’azzurro fanno venire fame: sono colori che stimolano la riflessione profonda ma non ci fanno pensare a qualcosa di buono, di appetitoso, di invitante.
Men che meno il nero che, elegantissimo negli abiti, non è davvero un colore che assoceremmo ad un buon piatto. Stesso discorso vale anche per il bianco: ci fa subito pensare ad un ospedale, ad un luogo asettico e, infatti, i cibi di colore bianco tendono a mettere tristezza.
Al contrario ci sono colori che ci fanno pensare alla gioia di vivere e all’energia e questo aumenta, inconsciamente, non solo il nostro buon umore ma anche la nostra fame. Di quali colori si tratta? Dei colori vitaminici come il rosso, l’arancione e il giallo. Non a caso le ciliegie si tirano l’una con l’altra e di fragole potremmo mangiarne a non finire. Non a caso sulla pizza tutti amiamo il rosso del pomodoro.
Che fare allora, evitare i cibi di questi colori? Assolutamente no ma fare attenzione a non lasciarsi trasportare dal senso di euforia e non eccedere con le quantità e, preferibilmente, non utilizzare piatti di queste tonalità e non arredare la cucina o la sala da pranzo con questi colori.
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